Martedì 9 gennaio Ho ricevuto il libro delle poesie di Garcìa Lorca nella traduzione di Oreste Macrì. L’avevo chiesto alla farmacista di Alessano, sorella del traduttore, che mi ha prontamente accontentato. Sto pensando da tempo alla commedia che devo scegliere per carnevale. Sono ancora indeciso. Mentre scrivo, Don Tito, Don Ciccio e Don Leopoldo viaggiano…
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Diario del 1962 | Ho deciso di studiarmi proprio per bene il volume del Rigetti riguardante il breviario.
Lunedì 8 gennaio Ho deciso di studiarmi proprio per bene il volume del Rigetti riguardante il breviario. Quando avrò bene approfondito le interessanti ed utili notizie liturgiche, alla prima occasione che mi capiterà, le esporrò ai sacerdoti. Oggi abbiamo finito di disfare, il presepio. Anche se è molto più facile abbattere che edificare è però…
Diario del 1962 | Questa lussuosa agenda comincia ad aver vita per me dalle 10 e 20 di oggi.
Domenica 7 gennaio Questa lussuosa agenda comincia ad aver vita per me dalle 10 e 20 di oggi. Avevo terminato le prime due ore di scuola e giù in parlatorio ho trovato la mamma, zia Flora e Marcello. Ho promesso di recarmi ad Alessano giovedì mattina: faremo un pranzetto tutti insieme prima che Marcello se…
Diario del 1960 | «Esto, Domine, bracchium meum in mane, et salus mea in tempore tribulationis».
Sabato 17 dicembre «Esto, Domine, bracchium meum in mane, et salus mea in tempore tribulationis». Gesù mio, vita mia. Stamattina ho cominciato a rileggere L’anima di ogni apostolato di Chautard. Ricordo che mi fece tanto bene, quand’ero studente di teologia; me ne farà ancora oggi. Stasera quando ho preso tra le mie mani Gesù Eucaristia…
Diario del 1960 | Ad Alessano, per la predica di S. Lucia.
Martedì 13 dicembre Ad Alessano, per la predica di S. Lucia. Ho provato l’organo nuovo: è meraviglioso. Ho trascorso quest’oggi una delle giornate più brutte della mia vita: mi sento depresso, avvilito, stanco. Signore Gesù, dammi forza. Non mi lasciare solo, amico mio. Stammi vicino, sempre, nel cuore, nell’angolo più riposto e solitario dell’anima. Fammi…
Diario del 1960 | «Ton amitié surtout, mon Dieu, oui, oui».
Domenica 11 dicembre «Ton amitié surtout, mon Dieu, oui, oui». Mi risuonano continuamente nell’orecchio queste parole del P. Duval, stasera. Sono sceso a refettorio per sentire i dischi meravigliosi di questo giullare: mi sono commosso: «Ton amitié, mon Dieu, oui, oui». Oggi ho dettato 2 meditazioni alla gioventù femminile e poi, a pomeriggio, ho tenuto…
Diario del 1960 | Stasera ho fatto la più magra figura della mia vita all’organo nella chiesa di S. Antonio.
Lunedì 5 dicembre Stasera ho fatto la più magra figura della mia vita all’organo nella Chiesa di S. Antonio. Mi ero recato a tenere la prima delle tre conferenze sull’A.C.; poi, invitato dal parroco, sono andato a suonare. Una nota del Tota pulchra non sono riuscito a combinarla. Alla fine ci mancava il professore del…
Diario del 1960 | Le ombre della sera sono calate sul mare
Lunedì 22 agosto Le ombre della sera sono calate sul mare che ha preso improvvisamente un malinconico colore cinereo, contrastante con l’orlatura dorata delle sommità collinose, dietro le quali il sole si è spento. Fischiano petulanti le zanzare; le canne frusciano alla fresca tramontana. Lontano, sul mare, un grosso bastimento ha acceso i fanali. Lì…
Diario del 1960 | Vorrei trovarmi in cima a quel castello che si intravede nella bruma trapassata dal sole
Venerdì 19 agosto Vorrei trovarmi in cima a quel castello che si intravede nella bruma trapassata dal sole, lì, in fondo, sul ridosso del promontorio di Castro. Il cielo in questo momento si va liberando degli ultimi banchi di nuvole; tutt’oggi è come se avessi avuto il raffreddore. Anche il mare, che è stato insolitamente…
Diario del 1960 | Stasera, mentre il vento umido ci affligge con le sue raffiche pregne di salsedine
Giovedì 18 agosto Stasera, mentre il vento umido ci affligge con le sue raffiche pregne di salsedine, ascoltiamo una canzone incisa sul magnetofono, Carissimo Pinocchio, che mi sembra tanto espressiva e tanto vicina alla mia sensibilità nostalgica. Le stelle si sforzano di non farsi imbrigliare dalla rete delle nuvole basse. Poche lampare stasera si sono…
Diario del 1960 | Stasera, mentre ascoltavamo, sulla veranda, delle registrazioni
Sabato 13 agosto Stasera, mentre ascoltavamo, sulla veranda, delle registrazioni, ho scorto sulla sinistra del quadrato di Pegaso una stella di prima grandezza. Ho preso il grafico delle costellazioni per rendermi conto di che stella si trattasse, e mi sono accorto, con grande sorpresa, che la stella si muoveva a notevole velocità. Proprio in questo…
Diario del 1960 | Uno scirocco afoso ha dominato quest’oggi sulla scogliera e sul mare.
Venerdì 12 agosto Uno scirocco afoso ha dominato quest’oggi sulla scogliera e sul mare. Abbiamo fatto il bagno in sette, è stata drammatica l’uscita dall’acqua, mentre le onde si fracassavano sulla scogliera tagliente. Stamane, all’improvviso, è giunto il Vescovo. Gli abbiamo espresso i nostri sentimenti con canti e con versi; e lui, dopo averci…
Diario del 1960 | Stamattina, alle 4,30 sono stato prelevato per andare a provare l’organo di Torre.
Giovedì 11 agosto Stamattina, alle 4,30 sono stato prelevato per andare a provare l’organo di Torre. Sono passato da Marittima, dove abbiamo preso con noi Don Boccadamo. Quando sono tornato a Tricase erano già le 10,30. Oggi abbiamo avuto la visita di Don Giovanni e di Don Domenico, che sono ripartiti subito dopo il pranzo….
Diario del 1960 | Ho visto stasera, dall’ampia veranda che si affaccia sull’Adriatico, il sorgere della luna.
Mercoledì 10 agosto Ho visto stasera, dall’ampia veranda che si affaccia sull’Adriatico, il sorgere della luna. Una falce rossa di sangue. Dopo un’ora, si libra già nel cielo sereno e trema sulle acque tranquille. Laggiù, in fondo, qualche lampara. A occidente, il firmamento brulica di costellazioni. Sullo specchio dell’acqua si è aperto frattanto un solco…
Diario del 1960 | Si è concluso il mese dedicato alla Madonna con la processione eucaristica per i chiostri del Seminario.
Martedì 31 maggio Si è concluso il mese dedicato alla Madonna con la processione eucaristica per i chiostri del Seminario. A pomeriggio è venuto uno scroscio di pioggia che ha bagnato l’altare, preparato all’aperto, e le bandierine attaccate agli alberi. Il Vescovo che ha officiato non ha parlato, come è solito fare, ma ha concluso…
Diario del 1960 | Si è concluso l’anno scolastico in Ugento con la S. Messa in Cattedrale
Sabato 28 maggio Si è concluso l’anno scolastico in Ugento con la S. Messa in Cattedrale, cui hanno partecipato tutti gli scolari delle elementari, delle Medie, dell’Avviamento. Il disordine iniziale, dovuto a contrattempi evitabili, e l’appunto acido di due sacerdoti a Don Leopoldo, che aveva messo dei dischi all’inizio della Messa da me commentata, mi…
Diario del 1960 | Sono stato a Lecce col dottore Preite per partecipare a una riunione del “Clero giovane”
Domenica 22 maggio Sono stato a Lecce col dottore Preite per partecipare a un convegno dei Medici Cattolici. In viaggio ho continuamente conversato. Al Collegio Argento abbiamo atteso per più di un’ora. Infine è giunto Mons. Angelini, che per istrada aveva subito un incidente automobilistico, mentre viaggiava a bordo della Giulietta del Prof. Di Raimondo….
Diario del 1960 | Per un errore d’intesa, sono giunti stasera Don Corciulo, Don Martella e Don Antonio Ingletto
Giovedì 19 maggio Per un errore d’intesa, sono giunti stasera Don Corciulo, Don Martella e Don Antonio Ingletto, per partecipare a una riunione del “Clero giovane” che era già stata spostata a domani. Sono stato all’oratorio, dove Don Leopoldo sta organizzando un’imponente “casa del giovane”. Anche oggi sono stato molto sereno. Forse dovrò io sostituire…
Diario del 1960 | Il professore di Matematica ha piantato in asso la scuola del Seminario.
Mercoledì 18 maggio Il professore di Matematica ha piantato in asso la scuola del Seminario. Una giornata senza sole. Perché mai la fantasia dei poeti ha voluto scegliere proprio il mese di Maggio come sfondo di creazioni sublimi, quando poi vado notando che da parecchi anni non c’è un mese più tedioso e opprimente di…
Diario del 1960 | L’atmosfera greve di una giornata continuamente offuscata da nuvole basse
Martedì 17 maggio L’atmosfera grave di una giornata continuamente offuscata da nuvole basse e le notizie allarmanti apprese per radio sul fallimento della Conferenza di Parigi, mi hanno dato un vago tono di tristezza. A pomeriggio non ho dormito. A passeggio, sotto il vecchio carrubo di Via Monti, ho spiegato ai miei ragazzi gli avvenimenti…