Diario del 1962 | Due ore di italiano bellissime…

Sabato 27 gennaio Due ore di italiano bellissime: nella prima ho ancora una volta commentato e ascoltato La morte di Ermengarda; nella seconda ho parlato di Foscolo e ho commentato Alla sera. A refettorio mi sono un po’ urtato con un Superiore: ma è stato un urto solo interiore; per non trascendere me ne sono…

Diario del 1962 | Stamattina ho scritto a macchina in continuazione…

Giovedì 25 gennaio Stamattina ho scritto a macchina in continuazione: abbiamo spedito delle lettere ai nostri consiglieri provinciali per chiedere un aiuto per le nostre attrezzature ricreative. Un’altra lettera al ministro Bosco, per la scaffalatura della biblioteca. A pomeriggio siamo andati al campo: è venuto anche Don Tito che ha arbitrato. Stasera, poi, dopo la…

Diario del 1962 | Dopo pranzo siamo stati al campo.

Giovedì 18 gennaio Dopo pranzo siamo stati al campo. Non facevo una partita dai primi di dicembre e ne avevo una gran voglia. Arbitrava don Tito, il quale ha fatto anche le due squadre e mi ha voluto far perdere (è la prima volta che perdo) proprio. La serata poi l’ho trascorsa in studio correggendo…

Diario del 1962 | Don Ruggero mi ha consegnato un foglio da firmare…

Martedì 16 gennaio Don Ruggero mi ha consegnato un foglio da firmare: devo pagare 80.850 lire di arretrati e trentaduemila lire altre per il corrente anno per l’assicurazione alla Previdenza Sociale. Non so proprio come fare. Però a lume di naso, mi accorgo che è una faccenda esosa e impossibile questo sistema di gravami assicurativi….

Diario del 1962 | Non ho avuto un attimo di pace…

Venerdì 12 gennaio Non ho avuto un attimo di pace: quattro ore di scuola in Seminario, canto per due volte alle Scuole elementari, correzione di compiti, compilazione moduli per gli uomini di Azione Cattolica, scocciature dei ragazzi… E quel che mi secca di più è che io devo fare cose che non spettano a me….