Domenica 28 gennaio Ho finito proprio ora di correggere i compiti dei ragazzi di prima. La solita lagna domenicale: non c’è una giornata più opaca della domenica. Passeggio in via Largo Gigli, poi al ritorno, fretta per raggiungere l’associazione Uomini di Azione Cattolica. Ce n’erano pochissimi, ma ho tenuto lo stesso la lezione sulla SS….
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Diario del 1962 | Due ore di italiano bellissime
Sabato 27 gennaio Due ore di italiano bellissime: nella prima ho ancora una volta commentato e ascoltato La morte di Ermengarda; nella seconda ho parlato di Foscolo e ho commentato Alla sera. A refettorio mi sono un po’ urtato con un Superiore: ma è stato un urto solo interiore; per non trascendere me ne sono…
Diario del 1962 | Stasera mi era venuta sul serio la preoccupazione del come pagare i debiti della pensione alla Previdenza sociale.
Venerdì 26 gennaio Stasera mi era venuta sul serio la preoccupazione del come pagare i debiti della pensione alla Previdenza sociale. Si trattava di oltre 110.000 lire e a Don Ruggero urgeva una risposta. Finalmente la mia questione portata al Vescovo si è risolta con questa decisione: io pagherò un terzo, gli altri due terzi…
Diario del 1962 | Stamattina ho scritto a macchina in continuazione
Giovedì 25 gennaio Stamattina ho scritto a macchina in continuazione: abbiamo spedito delle lettere ai nostri consiglieri provinciali per chiedere un aiuto per le nostre attrezzature ricreative. Un’altra lettera al ministro Bosco, per la scaffalatura della biblioteca. A pomeriggio siamo andati al campo: è venuto anche Don Tito che ha arbitrato. Stasera, poi, dopo la…
Diario del 1962 | Stamattina il padre orientale ha dettato il ritiro ai ragazzi
Domenica 21 gennaio Stamattina il padre orientale ha dettato il ritiro ai ragazzi: io ho ascoltato la prima meditazione. Tutt’oggi mi ha rattristato in sordina il dolore di Scarascia. Prima di mezzogiorno e poi anche verso le 15 e 30 sono stato in colloquio col Padre, che mi ha spiegato minutamente la liturgia di S….
Diario del 1962 | Nella mattinata siamo stati in attesa di notizie da Tricase.
Sabato 20 gennaio Nella mattinata siamo stati in attesa di notizie da Tricase. Poi verso le 11 è giunto il telegramma: la sorella di Scarascia era morta nella notte. Ho provato con dispiacere immenso. In classe (avevo due ore in quarta, di italiano), mentre i ragazzi mi recitavano la “morte di Ermengarda”, pensavo sempre a…
Diario del 1962 | Stasera, mentre mi trovavo in studio, mi ha chiamato don Tito
Venerdì 19 gennaio Stasera mentre mi trovavo in studio, mi ha chiamato don Tito e mi ha detto che la sorella di Scarascia è stata dimessa dall’ospedale e sta in condizione gravissime e vorrebbe vedere il fratello Tonio prima di morire. I parenti difatti avevano telefonato al Vescovo che una macchina sarebbe venuta a prelevare…
Diario del 1962 | Dopo pranzo siamo stati al campo.
Giovedì 18 gennaio Dopo pranzo siamo stati al campo. Non facevo una partita dai primi di dicembre e ne avevo una gran voglia. Arbitrava don Tito, il quale ha fatto anche le due squadre e mi ha voluto far perdere (è la prima volta che perdo) proprio. La serata poi l’ho trascorsa in studio correggendo…
Diario del 1962 | Mi è stata consegnata la busta-paga capitolare. Non volevo accettarla
Mercoledì 17 gennaio Mi è stata consegnata la busta-paga capitolare. Non volevo accettarla, ma non volevo che si interpretasse il rifiuto come scontentezza dell’esiguità del contenuto: 545 lire! L’ho presa dietro ripetute insistenze. A passeggio ho portato la macchina fotografica e mi sono divertito un pochino a ritrarre paesaggi. È venuto Don Domenico; mi ha…
Diario del 1962 | Don Ruggero mi ha consegnato un foglio da firmare
Martedì 16 gennaio Don Ruggero mi ha consegnato un foglio da firmare: devo pagare 80.850 lire di arretrati e trentaduemila lire altre per il corrente anno per l’assicurazione alla Previdenza Sociale. Non so proprio come fare. Però a lume di naso, mi accorgo che è una faccenda esosa e impossibile questo sistema di gravami assicurativi….
Diario del 1962 | È venuto a parlarci delle Missioni in India P. Pino delle Missioni Estere, un sacerdote di Casarano.
Lunedì 15 gennaio E’ venuto a parlarci delle Missioni in India P. Pino delle Missioni Estere, un sacerdote di Casarano. Dev’essere un geniaccio oltre che buono. Oggi ho dato ai ragazzi la notizia dell’uscita dal Seminario di Mita. L’ho abilmente presentata tra il tono faceto, serio e addolorato. A mezzogiorno, a tavola si è parlato…
Diario del 1962 | Stamattina non c’è stato male: le cose sono andate benino e di ragazzi ce n’erano.
Sabato 13 gennaio Stamattina non c’è stato male: le cose sono andate benino e di ragazzi ce n’erano. Due paroline sulla giornata della S. Infanzia, una preghiera e un po’ di canto. Ma stasera non mi è proprio riuscito, nonostante gli espedienti vari escogitati per farli tacere. Non ho potuto dire nemmeno un pensiero, tale…
Diario del 1962 | Non ho avuto un attimo di pace
Venerdì 12 gennaio Non ho avuto un attimo di pace: quattro ore di scuola in Seminario, canto per due volte alle Scuole elementari, correzione di compiti, compilazione moduli per gli uomini di Azione Cattolica, scocciature dei ragazzi… E quel che mi secca di più è che io devo fare cose che non spettano a me….
Diario del 1962 | Stamattina mi sono recato ad Alessano: Marcello partirà dopodomani
Giovedì 11 gennaio Stamattina mi sono recato ad Alessano: Marcello partirà dopodomani e si era perciò pensato ad un pranzetto di addio. Invece appena sceso dalla macchina mio fratello mi ha annunziato la morte di Ciccillo i cui funerali erano proprio in quel momento terminati. Sono rimasto addoloratissimo. Naturalmente anche la visita a casa si…
Diario del 1962 | Nell’unica ora libera della settimana sono stato a suonare al piano.
Mercoledì 10 gennaio Nell’unica ora libera della settimana sono stato a suonare al piano. Ho provato una bella Messa di Vittadini che impareremo senz’altro. Dopo pranzo sono andato all’ambulatorio del dottor radiologo, dove un mio ragazzo doveva ingessarsi il braccio per una frattura che si era prodotta due giorni fa nelle esercitazioni di salto in…
Diario del 1962 | Ho ricevuto il libro delle poesie di Garcia Lorca nella traduzione di Oreste Macri
Martedì 9 gennaio Ho ricevuto il libro delle poesie di Garcìa Lorca nella traduzione di Oreste Macrì. L’avevo chiesto alla farmacista di Alessano, sorella del traduttore, che mi ha prontamente accontentato. Sto pensando da tempo alla commedia che devo scegliere per carnevale. Sono ancora indeciso. Mentre scrivo, Don Tito, Don Ciccio e Don Leopoldo viaggiano…
Diario del 1962 | Ho deciso di studiarmi proprio per bene il volume del Rigetti riguardante il breviario.
Lunedì 8 gennaio Ho deciso di studiarmi proprio per bene il volume del Rigetti riguardante il breviario. Quando avrò bene approfondito le interessanti ed utili notizie liturgiche, alla prima occasione che mi capiterà, le esporrò ai sacerdoti. Oggi abbiamo finito di disfare, il presepio. Anche se è molto più facile abbattere che edificare è però…
Diario del 1962 | Questa lussuosa agenda comincia ad aver vita per me dalle 10 e 20 di oggi.
Domenica 7 gennaio Questa lussuosa agenda comincia ad aver vita per me dalle 10 e 20 di oggi. Avevo terminato le prime due ore di scuola e giù in parlatorio ho trovato la mamma, zia Flora e Marcello. Ho promesso di recarmi ad Alessano giovedì mattina: faremo un pranzetto tutti insieme prima che Marcello se…