La frase si trova in un testo del Concilio, ed è splendida per dottrina e concisione, Dice che, all’annuncio dell’ angelo, Maria Vergine «accolse nel cuore e nel corpo il Verbo di Dio» , Nel cuore e nel corpo. Fu, cioè, discepola e madre del Verbo. Discepola, perché si mise in ascolto della Parola, e…
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Maria, donna del primo sguardo
Sì, è stata lei la prima a posare gli occhi sul corpo nudo di Dio. E l’ha avvolto immediatamente con lo sguardo. Prima ancora di avvolgerlo in fasce. Anzi, l’ha coperto subito nei panni, quasi per comprimere la luce di quel corpo e non rimanerne accecata. Eccolo lì, l’atteso delle genti lambito dagli occhi di…
Maria, donna dell’attesa
La vera tristezza non è quando, la sera, non sei atteso da nessuno al tuo rientro in casa, ma quando tu non attendi più nulla dalla vita. E la solitudine più nera la soffri non quando trovi il focolare spento, ma quando non lo vuoi accendere più: neppure per un eventuale ospite di passaggio. Quando…
Maria, donna in cammino
Se i personaggi del Vangelo avessero avuto una specie di contachilometri incorporato, penso che la classifica dei più infaticabili camminatori l’avrebbe vinta Maria. Gesù a parte, naturalmente. Ma si sa, egli si era identificato a tal punto con la strada, che un giorno ai discepoli da lui invitati a mettersi alla sua sequela confidò addirittura:…
Maria, donna del terzo giorno
Vorrei che fosse Maria in persona a entrare in casa vostra, a spalancarvi la finestra, e a darvi l’augurio di buona Pasqua. Un augurio immenso quanto le braccia del condannato, stese sulla croce o librate verso i cieli della libertà. Molti si chiedono sorpresi perché mai il Vangelo, mentre ci parla di Gesù apparso nel…
Maria, donna del vino nuovo
Nel Vangelo c’è un episodio, quello delle nozze di Cana, che gli ultimi approfondimenti biblici ci obbligano decisamente a rivedere, soprattutto per ciò che riguarda il ruolo di Maria. Chi sa quante volte ci siamo commossi pure noi dinanzi alla sensibilità della madre di Gesù che, con finezza tutta femminile, ha intuito il disappunto degli…
Maria, donna che conosce la danza
Ho cambiato il titolo all’ultimo momento. Ma vi parlerò lo stesso di quel che avevo progettato: del rapporto, cioè, di Maria con la morte. Che cosa c’entri la morte con la danza, ve lo voglio spiegare subito. Mi sono messo a leggere in questi giorni un libro sulla Madonna, scritto da una nota docente di…
Maria, donna obbediente
Si sente spesso parlare di obbedienza cieca. Mai di obbedienza sorda. Sapete perché? Per spiegarvelo devo ricorrere all’etimologia la quale, qualche volta, può dare una mano d’aiuto anche all’ascetica. Obbedire deriva dal latino «ob-audire», Che significa: ascoltare stando di fronte. Quando ho scoperto questa origine del vocabolo, anch’io mi sono progressivamente liberato dal falso concetto…
Maria, donna vera
Vi confesso che rimango sconcertato anch’io. Quando penso alla Madonna (questo sogno incredibile sognato dal Signore), e poi vedo alla televisione *le lacrime* il pianto delle madri palestinesi, o scorgo sulle riviste missionarie i volti denutriti delle donne dell’Amazzonia, o apprendo da certi impietosi «reportages» le condizioni subumane delle ragazze del Bangladesh, io mi chiedo…
Maria, donna feriale
Chi sa quante volte l’ho letta senza provare emozioni, L’altra sera, però, quella frase del Concilio, riportata sotto un’immagine della Madonna, mi è parsa così audace, che sono andato alla fonte per controllarne l’autenticità. Proprio così. Al quarto paragrafo del decreto del Concilio Vaticano II sull’Apostolato dei Laici c’è scritto testualmente: «Maria viveva sulla terra…
Maria, donna senza retorica
Lo so bene: non e un’invocazione da mettere nelle litanie lauretane. Ma se dovessimo riformulare le nostre preghiere a Maria in termini più umani il primo appellativo da darle dovrebbe essere questo: donna senza retorica. Donna vera, prima di tutto. Come Antonella, la ragazza di Beppe, che ancora non può sposarsi perché disoccupata e anche…