Dopo le mie tre ore di scuola (una me la son fatto prestare da D. G. Lecci), ho avuto la sorpresa di trovare la mamma nella mia cameretta. Le è piaciuta, a prima vista, ma quando mi ha sentito col raffreddore ha attribuito all’umido della stanza il mio malanno. A pomeriggio sono stato sempre nel parlatorio con la mamma, che è ripartita alle 4, accompagnata alla stazione da D. Ruggero e D. Alfredo.
Stasera ho celebrato all’Asilo. A passeggio mi ha trovato Mario Console.
Non mi sento tanto bene, ma soprattutto non mi sento felice.
Antologia degli Scritti, Parte 0 – La terra dei miei sogni, pg. 53
* Diario del 1960
Trascrizione online | A cura della Redazione dontoninobello.info
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