Ho chiuso egregiamente il mese di febbraio con una passeggiata in bicicletta ad Alessano: la prima dell’anno. Quando sono arrivato a casa (mi aspettavano), mi son dovuto cambiare perché ero tutto sudato, ma poi il pranzo mi ha rimesso su.
Me ne son tornato alle due e mezzo, dopo essere passato dalla casa di zio Antonuccio. Stasera è venuto il parroco di Felline, voleva un predicatore per la quaresima; lui ha subito capito la spiegazione che gli ho fatta: che era impossibile cioè; ma c’era un laico che l’accompagnava il quale insisteva caparbiamente «ma alle sette di sera!». Ho presieduto all’Asilo un animato cenacolo del Vangelo sull’Inferno, Purgatorio e Paradiso.
Antologia degli Scritti, Parte 0 – La terra dei miei sogni, pg. 83
* Diario del 1962
Trascrizione online | A cura della Redazione dontoninobello.info
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