Il tuffo dallo scoglio (ossia lo scherzo a mamma Maria) Il seminario estivo ha l’ingresso secondario sulla litoranea, in un tratto in curva dal traffico intenso, oltre il quale, protetto da un muretto, c’è lo strapiombo roccioso del mare. Dalla veranda della villa quello squarcio sul mare è suggestivo. «Vedi, mamma, che spettacolo – commentava…
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L’Antenna (Antonio Scarascia)
Avete dubbi, difficoltà, angosce? Leggete l’Antenna. Avete fame, sonno, sete? Leggete l’Antenna. Soffrite di disturbi al fegato, al cuore, alla milza? Leggete l’Antenna. L’Antenna vi registra il sistema nervoso, dandovi la gioia di vivere, nonostante gli esami e i professori: Antenna !!! Don Tonino coltivava l’idea del giornale dai primi giorni del suo arrivo a…
Carissimo don Tito…
Dio sa come avrei voluto salutarti e abbracciarti e inginocchiarmi davanti a te per ricevere la tua benedizione, prima dlela tua partenza… Il Signore ti custodisca nel cavo della sua mano ovunque tu metta i tuoi passi… Aiutaci da lontano, don Tito. Perché recuperiamo tutti un nuovo gusto di vivere… Grazie per ciò che hai…
Il papa del sorriso (1963)
“Oh, che gioia, ce ne andiamo nella casa del Signore!” E aggiungeva: “Le valige sono pronte, posso partire!” Ce lo ricorderemo sempre così, come lo riproducono i quadri che troppo poco sono rimasti appesi alle pareti delle nostre case, e che tra qualche giorno toglieremo con amaro rimpianto, temperato solo dalla gioia di sostituirne un…
Diario del 1962 | La prima parte della mattinata l’ho trascorsa in parlatorio; poi, nel secondo studio, ho composto un pensierino
Domenica 25 febbraio La prima parte della mattinata l’ho trascorsa in parlatorio; poi, nel secondo studio, ho composto un pensierino da mettere sulle immagini ricordo della sorella di Scarascia. Nel pomeriggio, durante la passeggiata, abbiamo discusso sulla necessità di costruire già il palco per carnevale: quest’anno lo faremo in aula Magna. La discussione nella Sezione…
Diario del 1962 | Subito dopo la funzione della Candelora, ho preso la bicicletta
Venerdì 2 febbraio Subito dopo la funzione della Candelora, ho preso la bicicletta e, nonostante il nevischio, sono sceso all’Oratorio per chiamare Uccio col quale sono subito partito a Lecce. Ho sbrigato parecchie cosette: ho comprato il regalo per Don Tito, giochi per i ragazzi, libri vari di scuola, sono stato all’Einaudi per definire la…
Diario del 1962 | Stasera mi era venuta sul serio la preoccupazione del come pagare i debiti della pensione alla Previdenza sociale.
Venerdì 26 gennaio Stasera mi era venuta sul serio la preoccupazione del come pagare i debiti della pensione alla Previdenza sociale. Si trattava di oltre 110.000 lire e a Don Ruggero urgeva una risposta. Finalmente la mia questione portata al Vescovo si è risolta con questa decisione: io pagherò un terzo, gli altri due terzi…
Diario del 1962 | Stamattina ho scritto a macchina in continuazione
Giovedì 25 gennaio Stamattina ho scritto a macchina in continuazione: abbiamo spedito delle lettere ai nostri consiglieri provinciali per chiedere un aiuto per le nostre attrezzature ricreative. Un’altra lettera al ministro Bosco, per la scaffalatura della biblioteca. A pomeriggio siamo andati al campo: è venuto anche Don Tito che ha arbitrato. Stasera, poi, dopo la…
Diario del 1962 | Stamattina il padre orientale ha dettato il ritiro ai ragazzi
Domenica 21 gennaio Stamattina il padre orientale ha dettato il ritiro ai ragazzi: io ho ascoltato la prima meditazione. Tutt’oggi mi ha rattristato in sordina il dolore di Scarascia. Prima di mezzogiorno e poi anche verso le 15 e 30 sono stato in colloquio col Padre, che mi ha spiegato minutamente la liturgia di S….
Diario del 1962 | Nella mattinata siamo stati in attesa di notizie da Tricase.
Sabato 20 gennaio Nella mattinata siamo stati in attesa di notizie da Tricase. Poi verso le 11 è giunto il telegramma: la sorella di Scarascia era morta nella notte. Ho provato con dispiacere immenso. In classe (avevo due ore in quarta, di italiano), mentre i ragazzi mi recitavano la “morte di Ermengarda”, pensavo sempre a…
Diario del 1962 | Stasera, mentre mi trovavo in studio, mi ha chiamato don Tito
Venerdì 19 gennaio Stasera mentre mi trovavo in studio, mi ha chiamato don Tito e mi ha detto che la sorella di Scarascia è stata dimessa dall’ospedale e sta in condizione gravissime e vorrebbe vedere il fratello Tonio prima di morire. I parenti difatti avevano telefonato al Vescovo che una macchina sarebbe venuta a prelevare…