Due ore di italiano bellissime: nella prima ho ancora una volta commentato e ascoltato La morte di Ermengarda; nella seconda ho parlato di Foscolo e ho commentato Alla sera.
A refettorio mi sono un po’ urtato con un Superiore: ma è stato un urto solo interiore; per non trascendere me ne sono andato a giocare con i ragazzi.
Siamo stati all’oratorio perché oggi c’è stata educazione fisica. Mentre i ragazzi saltavano io tiravo in porta il pallone, facendo stupire i presenti per la potenza del mio sinistro … (Come sono vanerello, povero prete di Dio impastato di fango, cotto però con un po’ di fuoco d’amore per Lui… ).
Antologia degli Scritti, Parte 0 – La terra dei miei sogni, pg. 79
* Diario del 1962
Trascrizione online | A cura della Redazione dontoninobello.info
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