Oggi in Cattedrale ho tenuto il discorso di Pasqua. Il Vescovo è rimasto molto contento e mi ha espresso la sua soddisfazione per ciò che ho detto.
Son rimasto in Seminario fino alle 16,30 e poi con Totò Scala sono andato in vespa, ad Alessano.
Nella festa generale che si respirava, unica nota triste me l’ha procurata il papà di Stasi Carlo.
È venuto stamane a ritirare suo figlio, e gli si leggeva nel volto l’inespresso dolore in cui si è cambiata la speranza appassionatamente e caparbiamente nutrita.
A sera, passeggiata con D. Carlo e con D. Domenico sulla strada del Calvario.
Antologia degli Scritti, Parte 0 – La terra dei miei sogni, pg. 51
* Diario del 1960
Trascrizione online | A cura della Redazione dontoninobello.info
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